Nell’ambito della Summer School dell’associazione «Il rischio educativo» sul tema «Arte e realtà, la bellezza per conoscere», che si è tenuta a Brescia con il sostegno della Fondazione San Benedetto, lo scorso 9 luglio si è svolto un incontro nella Cappella del Santissimo Sacramento nella chiesa di San Giovanni di fronte ai dipinti del Romanino e del Moretto. In tale occasione è stata proposta, in una sorta di dialogo a distanza, la lettura di alcuni stralci di due interventi di Pier Paolo Pasolini e di Giovanni Testori sul Romanino, il pittore bresciano anticipatore del Caravaggio. Ora sul nostro sito potete trovare i testi letti durante l’incontro da Giuseppe Frangi, nipote di Giovanni Testori, e dal professor Onorato Grassi.
Ci siamo occupati più volte della crisi demografica. Un tema reale delle cui ripercussioni sul nostro sistema di vita spesso non si è ancora pienamente consapevoli. In questi giorni si è tornati a parlare, come succede ciclicamente, di misure a sostegno della maternità che sarebbero allo studio del governo. Vedremo nei prossimi mesi se si tradurranno in fatti concreti. Al di là di tali questioni (senz’altro importanti, ci mancherebbe) però qui vogliamo soffermarci sul tema della natalità non dal punto di vista sociale o politico, ma personale. Lo facciamo riproponendovi un recente articolo di Aldo Cazzullo sul Corriere della Sera che vi invitiamo a leggere. «Consiglio di fare figli», scrive. Parole che possono far discutere ma che ribaltano una prospettiva che in nome dell’autonomia individuale tende a limitare il contatto umano generando a lungo andare solo isolamento e solitudine.