Martedì 4 aprile alle 20.30 a Brescia nella chiesa di Santo Stefano in via Bonatelli 16 è in programma lo spettacolo teatrale «Secondo Orfea - Quando l’amore fa miracoli» diretto e interpretato da Margherita Antonelli. L’iniziativa è promossa in occasione della Settimana Santa dalla Fondazione San Benedetto in collaborazione con la Parrocchia di Santo Stefano Protomartire. Nello spettacolo Margherita Antonelli, nota al pubblico per la sua partecipazione a Zelig, mette in scena la vita semplice e misteriosa di Orfea, immaginaria vicina di casa della sacra famiglia, in una chiave ad un tempo leggera e profondissima. Con la grazia della vera comicità viene avvicinata infatti la vicenda di Gesù, sorgente di stupore e origine della possibilità di guardare in modo davvero umano ogni cosa. Essendo libero l’ingresso e prevedendo un significativo afflusso di pubblico si consiglia di arrivare per tempo. 

La Fondazione San Benedetto

Un luogo di amicizia

La Fondazione San Benedetto è nata a Brescia nel 2005 dall’iniziativa di persone che hanno fatta propria la preoccupazione per quella che è stata definita «l’emergenza educativa». A distanza di molti anni è oggi evidente come questa sia la vera priorità per il nostro tempo.

La fondazione si propone anzitutto come un luogo di amicizia nella consapevolezza che farsi carico della sfida dell’educazione non è una questione da addetti ai lavori, ma riguarda tutti e richiede una condivisione costante di proposte e iniziative percorribili.

L’educazione è il punto da cui ripartire per salvaguardare la civiltà che ci è stata consegnata consapevoli che, come scriveva Goethe, «quello che abbiamo ereditato dai nostri padri va riguadagnato per possederlo». Solo così sarà possibile ricostruire una società oggi pervasa dall’idea che niente in fondo ha valore fuorché i soldi, il potere e la posizione sociale. La stessa pretesa di affidarsi al dominio della tecnica oggi spesso propagandata come chiave risolutiva dei problemi negli ultimi anni si è rivelata una pericolosa illusione.

Quanto facciamo è nel solco del percorso compiuto tanti secoli fa da San Benedetto. Nell’Europa devastata dalle incursioni dei barbari, in cui nulla era rimasto in piedi, ricostruì una nuova forma di civiltà.

All’origine di tutto quanto viene proposto dalla fondazione c’è anzitutto il desiderio insopprimibile di verità e di bellezza che è nel cuore di ciascuno. È questa la scintilla che mette in moto le persone prima di qualunque progetto, e spinge ad andare oltre gli schemi e le consuetudini sociali. È la stessa sfida emblematicamente indicata dalla figura di Ulisse che non si fa rinchiudere negli orizzonti limitati delle proprie sicurezze o di qualche comoda rendita di posizione ma desidera il «mare aperto». Da questa posizione nasce una passione per la realtà che non si accontenta di subire passivamente il corso degli eventi.

La nostra sede a Brescia, in Borgo Wührer 119, è il punto d’incontro e il cuore della vita della fondazione. Dopo la pandemia è diventata più forte l’esigenza di ripartire da luoghi di incontro «fisici» dove le persone possano tornare a vedersi per dialogare e confrontarsi.

LE NOSTRE ATTIVITÀ

Approfondisci