10 Febbraio

Noi, vittime del pensiero debole

(Da Il Foglio) Dialogo su La Croix fra il protestante Olivier Abel e il cattolico Rémi Brague: “Non ci si può appropriare della verità”. La crisi della cultura contemporanea Il …

10 Febbraio

Il signore dell’anello

(Dal Corriere della Sera, di Alessandro D’Avenia) “Mi sono innamorato di tua madre a 18 anni. Profondamente, come si è dimostrato. Pur essendo un codardo fisicamente, in due stagioni, da …

07 Febbraio

La moltitudine dei numeri primi

Pubblichiamo stralci dell’introduzione al libro «Il sogno di un uomo ridicolo e altri racconti dal Diario di uno scrittore» a cura di Tat’jana A. Kasatkina ed Elena Mazzola (Brescia, Morcelliana, …

07 Febbraio

Il vero vincitore di Sanremo

(Fonte Tempi) Ieri sera a Sanremo un cantante ha infiammato il pubblico dell’Ariston più di tutti gli altri. Non è stato Zucchero, né Tiziano Ferro con Massimo Ranieri e neanche …

06 Febbraio

Fiducia e solidarietà per combattere la paura

Dobbiamo ricordarci che viviamo in quella parte del mondo meglio attrezzata per fronteggiare una calamità come questo coronavirus: siamo fortunati (Dal Corriere della Sera, di Antonio Polito) La paura è …

06 Febbraio

La meraviglia nelle scarpe

(Dal Corriere della Sera, di Alessandro D’Avenia) “Un ragazzaccio / scappò in Scozia / e scoprì che la terra era altrettanto dura / una iarda altrettanto lunga / una ciliegia …

05 Febbraio

Non c’è solo il suicidio assistito

La narrazione della dolce morte può essere sconfitta. Un caso italiano (Da Il Foglio)  “Vivere è meglio che morire”. Dirlo è così ovvio, quasi banale. Lo è meno se a …

31 Gennaio

In memoria di Sophie

«Non dimenticate che ciascun popolo merita il regime che accetta di sopportare». (Dal Corriere della Sera, di Alessandro D’Avenia) «Che cosa hanno fatto?» chiede il bambino tremante osservando i quattro …

31 Gennaio

Kobe Bryant e quella domanda che scotta

La morte del cestista americano vissuta tra gli studenti di un Itis milanese. Tra dialoghi e discussioni in classe, i conti non tornano. Rimane sempre un «perché?», che non si …