In occasione dei cinquant’anni dalla morte di Anna Magnani alcune sere fa la Rai ha mandato in onda «Bellissima», film di Luchino Visconti del 1951. Da Avvenire riprendiamo l’articolo di Marina Corradi colpita dalla visione di una pellicola che racconta un’Italia molto diversa da quella di oggi. Più semplice e forse più vera. L’impressione è che a oltre settant’anni di distanza dall’uscita di quel film e da quell’Italia «che rinasceva da una terribile guerra», ci siamo persi per strada qualcosa di importante, magari senza neppure accorgercene. Insieme segnaliamo dal Corriere della Sera un editoriale di Federico Rampini dedicato all’Africa, oggi sotto i riflettori per la questione migratoria. In realtà di questo continente multiforme conosciamo davvero poco. È un invito a non accontentarsi di letture sommarie e superficiali.