«Mi piace pensare alla cultura come al saper vivere. Potremmo dire che la cultura è l’autocoscienza della vita stessa. All’opposto della cultura sta un’ignoranza che non è interessata a ricercare il senso delle cose. Il nemico da combattere è l’indifferenza, il lasciarsi vivere, la superficialità, la chiacchiera, lo slogan, la battuta, un sentire istintivo». È un passaggio dell’omelia pronunciata dal vescovo di Brescia Pierantonio Tremolada il 15 febbraio nella festa dei santi patroni Faustino e Giovita e di cui riproponiamo il testo integrale sul nostro sito. Un intervento di grande spessore tutto da leggere nell’anno in cui Brescia è insieme a Bergamo Capitale della cultura. Per noi è anche l’occasione per esprimere il nostro bentornato al vescovo dopo il lungo periodo di assenza per la malattia. A lui rinnoviamo la nostra vicinanza e il nostro sostegno.