Transizione ecologica, riduzione delle emissioni, politiche ambientali, passaggio all’auto elettrica, Green Deal europeo. Su questi temi c’è il rischio di una contrapposizione di generazioni e ceti in una «guerra culturale» tra i pasdaran di un ambientalismo ideologico e i cosiddetti conservatori. Lo scrive in un editoriale sul Corriere della Sera Antonio Polito dopo l’approvazione della nuova legge sul ripristino della natura da parte del Parlamento europeo. Per Polito, che alcuni anni fa è stato ospite a Brescia della Fondazione San Benedetto e che ci ripromettiamo di invitare ancora, i governi sono chiamati a «fare in modo che l’indispensabile transizione ecologica non fallisca, trasformandosi in un aspro e inconcludente conflitto tra Stati, tra popoli, tra cittadini». Un obiettivo che vede in primo piano il ruolo e il futuro dell’Europa. E proprio all’Europa nel prossimo autunno dedicheremo come fondazione un ciclo di incontri di formazione con l’intervento di esperti delle istituzioni europee.