Sunday, il rifugiato che pulisce le strade gratis
Arriva dalla Nigeria, ha 35 anni e il sogno di fare il saldatore. “Appena troverò un lavoro proverò a portare qui a Milano anche i miei due bambini” (Da La Repubblica, di Sandro De Riccardis)
Armato di rastrello, paletta e sacchi gialli, da tre settimane raccoglie le foglie sul viale alberato di corso Lodi. Sunday ha 35 anni, arriva dalla Nigeria ed è in Italia da due anni e mezzo. Con lo status di rifugiato vive in una comunità a Varese, ma ogni mattina prende il treno, scende a Rogoredo, e pulisce un pezzo di pista ciclabile. Più o meno dal civico 113 fino a piazzale Corvetto. “Un giorno ero qui e mi sono accorto di quanto è sporca questa zona, così ho avuto l’idea di fare qualcosa di utile per il Paese che mi ospita”. È quello che ha scritto su un cartello che lascia ogni mattina al centro della pista ciclabile, sotto un barattolo cilindrico di patatine dove raccoglie le offerte di chi passa. “Desidero integrarmi onestamente nella vostra città senza chiedere l’elemosina — ha scritto — . Da oggi terrò pulite le vostre strade, a chi volesse chiedo un piccolo contributo per il mio lavoro. Buste, scope e palette sono ben accetti. Chi avesse bisogno per qualche lavoretto può chiamarmi”.