Polli senza ali
Il Foglio venerdì 2 novembre ha pubblicato con il titolo «L’idea di verità sta evaporando» un intervento di padre Timothy Radcliffe, domenicano inglese, già Maestro generale dei domenicani dal 1992 al 2001. Tra i passaggi che segnaliamo c’è questo: «Il più grande ostacolo alla nostra fede non è l’ateismo o il secolarismo. È un linguaggio che non si eleva mai, ma rimane banalmente prosaico. È quello che Flannery O’Connor chiamava il linguaggio dei “polli senza ali”. Noi cristiani dovremmo considerare i grandi poeti e registi, romanzieri e pittori, come i nostri alleati naturali nella ricerca di accenni al trascendente. Non importa se sono cristiani o seguaci di altre fedi o di nessuna. Se lottano con la complessità dell’esperienza umana, con i nostri meravigliosi e fallaci tentativi di amare, possiamo imparare da loro. E se ci vedono imparare da loro, allora, chissà, potrebbero anche loro imparare da noi».