Vita da lupi
Può sembrare solo una notizia secondaria, ma il “Piano di conservazione e gestione del lupo in Italia” è invece importante (Da ilsussidiario.net di Giorgio Vittadini)
È in fase di confronto finale tra le Regioni il “Piano di conservazione e gestione del lupo in Italia”, uno strumento in gestazione da mesi, tra polemiche e prese di posizione contrastanti. Un piano che non prevede abbattimenti, come il precedente del 2017, ma una serie di azioni volte a promuovere la convivenza tra lupi, uomini e altri animali. Per tanti, immagino la maggioranza, questa è una notizia che potrebbe apparire secondaria, soprattutto in mezzo alla confusione politica e sociale di questi giorni. Per me invece è un fatto significativo e che riguarda le relazioni che gli uomini hanno con tutto ciò che li circonda. Il Piano è una buona occasione per passare, almeno come dichiarazione di intenti, a una gestione razionale della fauna selvatica, una necessità poco percepita da alcuni, ma fondamentale se si vuole conservare l’ecosistema in un modo equilibrato e che tenga conto anche delle specie che interagiscono più da vicino con le attività dell’uomo.