Una poesia di Paolo Veronese ispirata alla tragica fine della leggendaria ballerina Isadora Duncan

Per Isadora

1927

La ruota folle –quel tempo che celere
avvolge il collo, fa sentire l’eco
di una strofa malata, l’inquieto essere
e non più: chi taglia il cieco
filo di Cloto?

La Bugatti in corsa
frustava il ferro, il fiato con la sciarpa
di Isadora Duncan, il fato – la morsa,
il perno della macchina, la sciarpa
ultimo velo di una vita intrepida:

la breve metrica danzava, lirica
morte
eppure recita
l’ultima unzione.

«Adieu, mes amis. Je vais à la gloire!»

(Paolo Veronese)