Dove abita quel “per sempre” che ti ha aperto la vita e lo sguardo?
Ieri è scomparsa dopo due anni di malattia Nadia Toffa, 40 anni, giornalista e conduttrice delle Iene. Aveva definito il cancro un “dono” (Da ilsussidiario.net di Vincent Nagle)
Nadia Toffa è morta. Il compianto Lorenzo Albacete, dottore in fisica e teologia, mi raccontò una volta di aver assistito con un gruppo di intellettuali non credenti alla visione di un documentario che presentava la fine della vita d’un artista malato, un drammaturgo, che, con grinta e coraggio, era riuscito a completare il suo ultimo lavoro prima di morire. Tutti erano meravigliati e parlavano con entusiasmo della sua vittoria. Lorenzo mi riferì la sua reazione al film: “Ma che vittoria? È morto! Non c’è più! Quelli che l’amavano non lo vedranno più! Il suo coraggio non l’ha salvato!” Era contento per come l’artista aveva portato a termine la sua opera, ma questo per lui non cancellava il dramma tremendo della sua scomparsa, del fatto che un uomo che vibrava con creatività e umore era cancellato dalla scena umana.