Branciaroli: io sono Falstaff, l’Amleto della vita
(Dal Corriere della Sera di Paolo di Stefano)
E’ appena stato Achab di “Moby Dick”, si accinge a portare in scena il personaggio scespiriano: “Per noi no, ma per gli inglesi è una figura importante, ha la sua potenza. E’ l’opposto di Amleto, che è la morte: lui è la vita, cio che manca oggi in tutta l’arte”. Ecco, uno degli interpreti capitali del nostro teatro non riesce a parlare dei propri progetti se non vedendoli in una prospettiva più ampia. E così, con “la lettura”, fa un bilancio…