Il Natale è l’incontro con la realtà degli uomini
Possiamo guardare verso noi stessi senza vergogna, così come siamo, perché Gesù di Nazareth non si è vergognato di entrare nella nostra carne diventando uno di noi (Dal Corriere della Sera, di Julián Carrón)
Caro Direttore, fallimento, insuccesso, sconfitta dei propri tentativi. Non riuscita nella vita. Quante volte è questo il criterio con cui una persona è guardata (a livello professionale, esistenziale, affettivo). E quante volte questo diventa lo sguardo con cui essa guarda se stessa. L’esito è quella vergogna di sé, dietro cui si nascondono situazioni umane fatte di ferite, lacerazioni, dolori, che ciascuno cova nell’intimo come un disagio che a volte esplode a livello personale e sociale…