Il pessimista gioioso
Fustigatore dell’occidente che odia se stesso, Roger Scruton è stato il filosofo malinconico e clandestino dell’Europa comunista e di quella conformista. Un fogliante d’adozione (Da Il Foglio, di Giulio Meotti)
Arrivai in Polonia nel 1979: il paese stava ribollendo a causa dell’elezione di Karol Wojtyla al trono di San Pietro. C’era il Papa polacco, c’era questa rinascita del sentimento religioso, c’era la sensazione che qualcosa stesse cambiando, che il terreno cominciasse a tremare. Ma scendendo dal treno a Cracovia, il silenzio totale. E’ stata la cosa che mi ha colpito di più. Dappertutto, silenzio. Se andavi in un bar o in un ristorante la gente borbottava o sussurrava, non c’era…
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