La vera giustizia a cui non servono le aule del Tribunale
A Mestre, davanti al Tribunale dei minori, una madre si è data fuoco perché la figlia era stata dichiarata adottabile e si trova in comunità (Da ilsussidiario.net di Mauro Leonardi)
A Mestre, davanti al Tribunale dei minori, una madre si dà fuoco perché la figlia – di nome Sofia – era stata dichiarata adottabile e si trova in comunità. A quanto si sa le ragioni della decisione starebbero nella labilità psicologica della madre, fragilità che purtroppo il gesto disperato conferma. La mamma è una cinquantenne di origine marocchina che, in un italiano stentato, spiega in un cartello che la colpa dell’affido sarebbe a carico dell’ex-marito che, pur di togliere la bimba alle cure della madre, avrebbe fatto “di tutto” per affidarla a estranei.