Raccontare il bene nascosto del mondo
(Da Avvenire, di Marina Corradi)
«Per non smarrirci abbiamo bisogno di respirare la verità delle storie buone: storie che edifichino, non che distruggano; storie che aiutino a ritrovare le radici e la forza per andare avanti insieme». Lo scrive Francesco nel Messaggio per la 54esima Giornata delle Comunicazioni sociali. Quanto è vero, lo sappiamo tutti. Ci sono giorni in cui tg e giornali e web da tutto il mondo riferiscono di una tale mole di ingiustizia e violenza, che viene da disperare. Da dirsi che questo mondo è così sbagliato e inquinato dal male, che non c’è nulla da fare. Voglia di non leggere né vedere più nulla: di non sapere. Ma, insiste Francesco, occorre «una narrazione che sappia guardare il mondo e gli eventi con tenerezza; che racconti il nostro essere parte di un tessuto vivo; che riveli l’intreccio dei fili coi quali siamo collegati gli uni agli altri».