Le «pulizie della morte» per diventare grandi quando scompaiono i genitori
Chiudere la casa di chi non c’è più, svuotarla di mobili e oggetti: un’esperienza che segna. Forse chi invecchia dovrebbe preparare il «lascito» (come fanno in Svezia) e risparmiare ai figli la fatica fisica e psicologica. O forse no (Dal Corriere della Sera, di Antonio Polito)
Chi ci è passato sa che è un’esperienza che segna: come spingere il tasto fast rewind e riavvolgere il nastro della tua vita. Chiudere la casa dei genitori che non ci sono più. Svuotarla dei mobili e degli oggetti. Scegliere quale tenere e quale no delle mille cose che hanno accompagnato le giornate della tua infanzia, i fermenti della tua adolescenza, e che avevi lasciato dietro di te quando te ne sei andato, pensando di non rivederle mai più. E invece ecco che riaffiorano dalle nebbie del passato…