Braccati dal mistero, viviamo in attesa di uno sconosciuto
Gli ultimi appunti di Dino Buzzati: Henry Beyle pubblica in una nuova edizione “Il reggimento parte all’alba”, il libro incompiuto del giornalista scrittore sulla morte. Dove neppure la fine di tutto mette a tacere la domanda che lo tormentava (Da Il Foglio di Piero Vietti)
“E’ che tutti vivono così, come se da un’ora all’altra dovesse arrivare qualcuno; non l’assalto di un nemico, ma qualcuno, sconosciuto; non si può dire chi”. Che cosa è l’uomo perché qualcuno venga a trovarlo? Di che attesa siamo fatti, noi tutti, che viviamo tesi aspettando uno sconosciuto? Perché uno scricchiolio diverso dagli altri ci fa trasalire, e se guardiamo una porta aperta sulle scale siamo certi, in fondo, che prima o poi vedremo spuntare qualcuno?