Aperti ai regali di Dio
Un incontro al Centro “Biblioteca dello spirito” di Mosca con padre Savva Mažuko, monaco ortodosso, che ha spiegato quale è il compito dei cristiani oggi. (Da ilsussidiario.net di Giovanna Parravicini)
“Essere aperti ai regali che ci piovono all’improvviso da Dio”. Così, in una recente serata al Centro “Biblioteca dello spirito” di Mosca, padre Savva Mažuko ha delineato il compito principale che attende oggi i cristiani. Un compito che tuttavia, a dispetto delle apparenze, non è così facile come sembra, perché le persone appaiono spesso arroccate su proprie idee e posizioni, e lasciar spazio all’imprevisto è più difficile che praticare virtù o pretese virtù. Sorridente e candido, ma tutt’altro che ingenuo nelle sue risposte, questo monaco ortodosso poco più che quarantenne, appartenente alla comunità monastica di San Nicola a Gomel’ in Bielorussia, è divenuto negli ultimi tempi uno dei pubblicisti religiosi più famosi del patriarcato di Mosca. Forse proprio perché non è facilmente inquadrabile negli schemi consueti o riducibile a stereotipi – liberale o conservatore, aperturista o purista e così via – ma proteso a ritrovare la dimensione personale del cristianesimo, in cui ciascuno possa sentirsi a casa sua davanti all’Essenziale, senza “etichette” di sorta.