La moltitudine dei numeri primi
Pubblichiamo stralci dell’introduzione al libro «Il sogno di un uomo ridicolo e altri racconti dal Diario di uno scrittore» a cura di Tat’jana A. Kasatkina ed Elena Mazzola (Brescia, Morcelliana, 2019, pagine 240, euro 18) (Da L’Osservatore Romano)
La ragione per cui i ragazzi di oggi sono attirati dalla filosofia di Dostoevskij e sentono il bisogno di accostarsi a essa ha a che fare con lo scopo stesso per cui lo scrittore ha scritto i testi letterari nei quali la sua filosofia è insita: Dostoevskij ha voluto offrire al lettore dei modelli di comportamento orientati a permettere all’uomo di pensare, esistere e relazionarsi al mondo in modo nuovo, a un altro livello. L’ordine dei fattori di cambiamento è assolutamente preciso: il primo si pone a livello del comportamento, cioè dell’esperienza personale; a partire da questo l’uomo si può spalancare a un nuovo e diverso modo di pensare e di sentire il mondo.