Marisa, la distruzione di un grido che non ha trovato risposta
Sembrava una donna senza problemi Marisa Charrère, 48 anni, infermiera all’ospedale di Aosta. Invece prima ha ucciso i figli e poi se stessa (Da ilsussidiario.net di Roberto Persico)
È senza confini il dolore umano. E senza confini il mistero di ciascuno. Sembrava una donna senza problemi Marisa Charrère, 48 anni, stimata infermiera all’ospedale di Aosta, conosciuta e benvoluta ad Aymaville, il paese dove abitava con marito e due figli. “Una famiglia modello”, dicono i vicini, mai una lite, mai uno screzio. Eppure l’altro giorno Marisa ha iniettato del potassio ai figli e poi a se stessa. “Non ce la faccio più”, sembra abbia lasciato scritto. Che cosa l’ha stroncata? Che cosa ha ucciso la sua speranza, al punto da chiudere la porta in faccia alla vita, per sé e per i figli?
Leggi anche Non lanciate maledizioni su quello sfigurato amore