Immagini come da lontano e una strana nostalgia
(Da Avvenire, di Marina Corradi)
Navigando sul web, sul sito di un quotidiano imbattersi – dopo il dramma degli esuli della ‘Sea Watch’ e della ‘Sea Eye’, tra crisi della Carige e «prima gli italiani!» – in un video diverso. Aprirlo, guardarlo, guardarlo ancora. Quasi in una misteriosa nostalgia. Una videocamera nascosta in un bosco dell’Appennino parmense mostra il passaggio degli animali selvatici nell’anno appena finito, da una stagione all’altra. Non sono immagini insolite per gli amanti della natura, forse lo sono tra le cronache quotidiane. L’occhio tecnologico sembra essere stato posto lungo un sentiero battuto dalla fauna.