Chilometro zero
(Dal Corriere della Sera di Massimo Gramellini)
Per vincere l’ambitissimo premio del National Geographic dedicato ai soggetti del mondo animale, decine di migliaia di fotografi in erba e in carriera setacciano la natura alla ricerca dei luoghi più esotici e delle specie più rare. Prendono aerei, affittano jeep, si arrampicano sulle vette e si calano lungo i burroni. Un vitalismo e una frenesia che, osservate dal mio divano, suscitano più ammirazione che desiderio di emulazione. Invece il fotografo dilettante David Francescangeli deve appartenere alla specie protetta dei pigri cronici e recidivi. Vive inchiavardato alla periferia di Terni e dice che già Milano gli sembra un posto parecchio lontano. Una mattina d’inverno vede dalla finestra di casa un uccellino sballottato dalla tormenta.