Una rotta per i navigator
Il Governo lavora alla messa a punto del reddito di cittadinanza. Ma cercare lavoro non significa solo far incontrare domanda e offerta (Da ilsussidiario.net di Giorgio Vittadini)
In attesa che il “decretone”, che introduce il reddito di cittadinanza, sia convertito in legge (deve essere fatto entro metà marzo), il Governo sta lavorando per mettere insieme tutti i suoi ingranaggi. Questa settimana è stato pubblicato il bando per l’assunzione dei 6000 “navigator”, o tutor, che dovranno accompagnare gli aventi diritto al reddito nella ricerca del lavoro e in tutto ciò che riguarda gli adempimenti da rispettare. Sono tanti i nodi da sciogliere su questa figura. La loro assunzione (a tempo determinato) deve passare da un’intesa con le Regioni, che hanno già espresso riserve, vista la sovrapposizione con gli operatori dei Centri per l’impiego. I navigator vanno in concorrenza anche con i vecchi precari dell’Anpal, l’agenzia che coordina le politiche di aiuto ai disoccupati. E non è ancora chiaro dove saranno fisicamente collocati e come dovrebbero operare.