Se la cultura dell’odio colpisce il senatore a vita Andreotti
Il mondo politico e quello mediatico si mobilita contro l’antisemitismo, ma dimentica l’odio nei confronti di Giulio Andreotti (Da ilsussidiario.net di Stefano Bressani)
A oltre due settimane dalla denuncia di stampa sugli oltre 200 messaggi quotidiani di odio antisemita che giungerebbero alle senatrice a vita Liliana Segre, non è ancora accertato se il dato sia puntualmente corretto oppure impropriamente gonfiato (all’insaputa della senatrice, che non lo ha mai commentato). Rimane quindi il sospetto di una manipolazione politico-mediatica, strumentale ai fini del varo accelerato – all’indomani dell’ultimo voto in Umbria – di una controversa commissione parlamentare straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza.