E poi ci troveremo come le star a scrivere libri al Vieusseux
(Da Il Giornale, di Alessandro Gnocchi)
Il Gabinetto Vieusseux è uno straordinario archivio. A duecento anni dalla fondazione, non perde la sua vocazione a essere sempre «contemporaneo». Non solo dunque un luogo di studio e una biblioteca ma anche un luogo di incontro e dialogo. Le celebrazioni, presentate questa settimana a Palazzo Strozzi, insistono giustamente su questo punto. Nella sua lunga storia, il Vieusseux ha ospitato la più importante stretta di mano della letteratura italiana. Il 3 settembre 1827, a un tavolo del Gabinetto, il più grande narratore italiano parla con il più grande poeta italiano. Alessandro Manzoni e Giacomo Leopardi si trovano simpatici. Ridono. I contenuti del colloquio rimarranno per sempre sconosciuti. Leopardi apprezzava I promessi sposi, nonostante imputasse qualche difetto al romanzo…