“Cari papà e mamma di Diego, oggi vorrei solo abbracciarvi e dirvi di non smettere mai di credere nella forza della vita”
Alberto Pellai, medico e psicoterapeuta, papà di 4 figli risponde all’attacco sui social contro i genitori del bimbo di 4 anni morto per un incidente col bob. «Se di fronte al più terribile dei lutti, il mondo di noi genitori invece che mostrarsi compassionevole ed empatico, sa solo alzare il dito e giudicare, significa che ci sta accadendo qualcosa di grave». (Da Famiglia Cristiana)
Succede che durante una vacanza in montagna un bimbo di 4 anni è morto dopo aver fatto un incidente con il bob. Era sul bob insieme al fratellino di 2 anni. Durante una discesa ha perso il controllo del mezzo e si è schiantato. Pur soccorso e trasportato in elisoccorso all’ ospedale, per lui non c’ è stata salvezza. Il fratellino, invece, è in buone condizioni. La notizia ha avuto una risonanza nei media di ampia portata. Un incidente che fa perdere una vita in un modo così assurdo e tragico allo stesso tempo, lascia sgomenti. I genitori ne ricavano un’ ansia infinita. La domanda che mamme e papà si pongono di fronte a questo genere di informazioni è sempre la stessa: “E se fosse capitato a noi?”. Poi si cerca di capire la dinamica dell’ incidente, di sapere se c’ è stato qualche errore commesso da chi avrebbe dovuto magari prevenirlo…