Sorpresi dalla gioia
Dialogo in redazione tra il direttore e 150 ragazzi di Gioventù Studentesca.
(Da L’Osservatore Romano, di Silvia Guidi)
«Resti d’inverno / Persi nel vento / Io non mi stanco / E vengo a cercarti / In un sogno amaranto / Così ti cerco / E grido forte / Da in mezzo al mondo»; le parole di È delicato, una delle canzoni più intime e struggenti di Zucchero Fornaciari, accompagnate dalla chitarra di Pietro Toffoletto risuonano chiare e limpide, come una richiesta di aiuto difficile da ignorare. Siamo al terzo piano della redazione de «L’Osservatore Romano» ma sembra di essere in un sit-in anni Sessanta: centocinquanta ragazzi seduti in mezzo a pc e scrivanie che cantano, ascoltano, fanno domande.