(Dal Bresciaoggi, di Piergiorgio Chiarini)

La foto di lei stremata che con guanti e mascherina riposa con la testa su un lenzuolo poggiato su una scrivania dopo un lunghissimo turno in prima linea a combattere il coronavirus è diventata un’immagine simbolo di questi giorni difficili. L’infermiera dell’ospedale di Cremona due sere fa raggiunta in diretta dal Tg1 con la ritrosia di chi non è mai andato davanti a una telecamera, ha raccontato che quella notte era stata una corsa continua per aiutare tutti, tra molti pazienti gravi: «Abbiamo incontrato sguardi angosciati, che chiedevano aiuto. Quegli occhi – ha aggiunto – fanno riflettere molto, fanno riflettere sul senso della vita, sono sguardi che non si dimenticano».

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