Pinocchio, attento ai moralisti che ti vogliono distruggere
Nel suo libro “L’avventura di Pinocchio”, Franco Nembrini si confronta con il più famoso burattino del mondo, creato da Carlo Collodi. La presentazione a Milano (Da ilsussidiario.net)
Pinocchio? È uno di noi. Dietro il linguaggio cifrato della favola sta un’avventura umana in cui tutti si possono riconoscere. Non la riduttiva e fuorviante descrizione di un burattino-bambino che da cattivo diventa buono, ma il riconoscimento che la vera libertà non può prescindere da un legame, da un’appartenenza che permette all’uomo di compiere il suo destino. È la chiave di lettura che Franco Nembrini — insegnante, scrittore, personaggio poliedrico che ha dedicato la vita a scoprire e narrare le fatiche e il fascino del lavoro educativo — propone nella sua originale riscoperta del burattino più famoso del mondo, raccontato da Carlo Collodi nel 1883 e che vanta 240 traduzioni. Ne dà conto nel libro L’avventura di Pinocchio (Centocanti Edizioni), che sintetizza e rielabora le dieci puntate andate in onda su TV2000, e ne parlerà mercoledì 17 gennaio a Milano presso l’auditorium Sant’Ignazio (piazza Don Luigi Borotti 5) nell’incontro promosso dal Circolo Feltre (www.circolofeltre.it), che dal 20 al 22 gennaio propone anche la mostra su Pinocchio presentata nell’agosto scorso al Meeting di Rimini.