Lavoro: buoni, brutti o cattivi?
In Italia il lavoro resta un’emergenza e la politica non è sempre stata capace di adottare le scelte ottimali per migliorare la situazione occupazionale (Da ilsussidiario.net di Giorgio Vittadini)
Non dovrebbe essere necessaria la ricorrenza del primo maggio per ricordare che la principale emergenza nel nostro Paese (almeno quanto quella educativa) è il lavoro. Innanzitutto perché il tasso di disoccupazione rimane a livelli inaccettabili, e poi perché la sensazione di una rottura tra l’esigenza di maggiori sicurezze, tutele e prospettive per i lavoratori, da una parte e, dall’altra, la necessità delle imprese di crescere e svilupparsi, anche ottimizzando i costi, appare sempre imminente…