Isis, la liturgia blasfema del sabato sera
A Parigi un soldato dello stato islamico ha accoltellato i passanti nei pressi dell’Opera, uccidendo una donna. E’ la nuova liturgia del sabato sera. (Da ilsussidiario.net di Renato Farina)
Il sabato sera è diventato il tempo privilegiato del terrorismo nelle grandi città. È il nuovo significato della febbre del sabato sera. Senza la potenza organizzata del Bataclan e dello Stadio dei Principi, questi attentati a sciame servono comunque a marcare il territorio e il tempo in una strategia di demoralizzazione progressiva a cui la risposta data oggi da politici e intellettuali va dall’ira impotente al fatalismo. Ma esiste una speranza oppure no? Siamo noi europei portatori di qualcosa di bello e vero che sia in grado di resistere al male?