Leopardi e Lotto: così lontani, così vicini
Nello Zibaldone leggiamo: «L’arte non può mai eguagliare la ricchezza della natura» … «la natura insomma è la sola potente, e l’arte non solo non l’aiuta, ma spesso la nega» (Da Il Giornale di Vittorio Sgarbi)
Se solo alcuni giovani ci manifestassero la loro indifferenza per l’arte, per quelle pitture e sculture che a noi sembrano meravigliose e inevitabili, dovremmo trattenere la nostra indignazione, pensando a quanti, non ignoranti ma letteratissimi, hanno condiviso la stessa indifferenza. Il pensiero va naturalmente al filosofo dell’estetica a cui tanto dobbiamo: Benedetto Croce. Ma può addirittura apparire clamoroso che lo confermi, con assoluta chiarezza, Giacomo Leopardi…