Guareschi: quelle 2 domande alle quali solo lui può dare una risposta
A 110 anni nascita e a 50 dalla morte, Giovannino non muore neanche se l’ammazzano. Perché parla di sé per parlare di noi. Lo scrittore italiano più letto al mondo. (Da ilsussidiario.net di Riccardo Prando)
“Il massimo che mi è stato concesso in Italia è di essere contemporaneo, ma nessun critico o nessuna autorità nel campo delle Lettere m’ha concesso d’essere uno scrittore”. Era il 13 giugno 1964, giusto cinquantaquattro anni fa e, dalla casa di Roncole Verdi tuffata nel granturco, Giovannino Guareschi rispondeva con una lunga lettera alla classe V sezione A dell’istituto per ragionieri “Beccelli” di Civitavecchia che gli aveva chiesto una nota autobiografica.