Vittadini: il Meeting del cuore “urgente”
L’intervista di Giorgio Vittadini al Corriere della Sera: l’antipolitica, il ruolo dello Stato, M5s, la famiglia, i migranti, il Meeting. “Ci vuole anelito alla felicità e apertura” (Da ilsussidiario.net)
A un certo punto dell’intervista, mentre si parla di immigrazione, Giorgio Vittadini, presidente della Fondazione per la sussidiarietà e anima del Meeting di Cl a Rimini, racconta: “Ho incontrato l’imam responsabile del centro culturale islamico di viale Padova a Milano. E’ di una tale apertura, di una tale disponibilità… Sono fiero di essere amico suo e della sua famiglia”. Ecco perché, insomma, pur tra tanti leghisti, a partire dal più rassicurante sottosegretario Giancarlo Giorgetti, il ministro dell’Interno non compare nella lista degli invitati alla kermesse di Comunione e liberazione. Se Salvini ostenta bibbia e rosario (“E questo non mi piace, io sono un laico, non si mischiano sacro e profano”), il professore ciellino vira invece su quell’Italia “dal cuore urgente” raccontata da Jannacci.