Il lavoro che serve alla politica
In vista del voto può essere utile riflettere su uno dei problemi di fondo che mostrano quanto ci sia bisogno della politica: la concezione del lavoro. (Da ilsussidiario.net di Giorgio Vittadini)
A dieci giorni dal voto, emergono alcuni problemi di fondo che mostrano quanto ci sia bisogno della politica. E ancora di più, probabilmente, della cultura, cioè di percorsi che aiutino a essere più consapevoli, più riflessivi e a creare visioni credibili sul futuro. La politica, in particolare quella che ci lega al contesto internazionale, è innanzitutto chiamata a rivedere le regole dello sviluppo attuale. L’economia sta creando nei paesi più sviluppati delle classi impoverite di migliaia di persone, sta creando delle diseguaglianze sociali che si erano completamente dimenticate, disseminando nel mondo “polveriere” sociali che rischiano di esplodere. È giusto che sia riconosciuto il merito, che per alcuni ci siano traguardi che altri non potranno mai raggiungere, ma non può reggere una società dove l’1% della popolazione mondiale possegga il 99% della ricchezza.