Davanti alla fragilità della vita piango e attendo come Marta e Maria
Del capitano viola tutti ricordano la sua onestà e la sua lealtà. Ma la sua morte per infarto improvvisa e inspiegabile rivela qualcosa in più. Come quella di Lazzaro. (Da ilsussidiario.net di Mauro Leonardi)
Davide Astori, il capitano della Fiorentina morto nel suo letto per un infarto inspiegabile mentre era in ritiro con la squadra, due miracoli li ha già fatti. Impedirà che oggi i giornali parlino solo di elezioni e ha dato uno stop a un campionato che non si era fermato neppure per Rigopiano. Era avvenuto giusto un anno fa, il 17 gennaio 2017. Una valanga aveva fatto 29 morti, ma lo “spettacolo” calcistico era andato avanti: tutto intero, compreso il Pescara, la squadra del territorio scosso dalla tragedia. Ieri invece, uno come Gattuso, ha twittato: “Non posso pensare al derby dopo una tragedia tale, non posso. Vi prego rimandate tutte le partite, vi prego. Tutto perde senso così. Ciao Davide”.