La Siria, il patriarca e i «santi della porta accanto»
Nel pieno della crisi siriana il patriarca russo ha preso l’iniziativa di unire le Chiese nella richiesta di pace. Un gesto profetico al di là delle intenzioni politiche e delle caparbie gelosie confessionali. Afferma il primato della santità nella storia (Da La Nuova Europa di Giovanna Parravicini)
Sabato scorso, mentre le luci dei «missili belli e intelligenti» di Trump solcavano i cieli della Siria e tutto il mondo restava a guardare con il fiato sospeso, è intercorsa per iniziativa del patriarca ortodosso russo Kirill una telefonata tra lui e papa Francesco, a cui sono seguite conversazioni telefoniche fra i primati ortodossi di Russia, Costantinopoli, Antiochia, Alessandria e Gerusalemme, volte a esaminare la possibilità di iniziative solidali tra cristiani. Chi conosce sia pur a grandi linee la situazione del dialogo ecumenico ed inter-ortodosso sa bene quante tensioni esistano e come una telefonata fra Mosca e Roma sia un evento sensazionale… Continua la lettura