Un Paese che va rifondato
La nostra democrazia ha bisogno di un forte richiamo all’impegno nazionale. Il Paese per disperazione è tentato dalle sirene dell’avventurismo politico. (Dal Corriere della Sera di Ernesto Galli della Loggia)
Ha ragione Giuliano Ferrara — restituitosi finalmente alla sua intelligenza dopo il fatuo ottimismo che ostentava nella stagione che si chiude — quando ha scritto che «c’è qualcosa di misterioso e di tremendo nell’affondamento della Repubblica», nella Repubblica «virtualmente a pezzi» che abbiamo da tempo sotto gli occhi (Il Foglio, 10 maggio). Ma il punto di partenza di questo naufragio non è come egli pensa, e come in vario modo molti altri pensano con lui, l’uccisione di Aldo Moro. La «corrosione dello Stato», «la prigionia della cultura e della politica» non nascono dal quel delitto.