Lavoro, ci vuole dignità
È in corso una guerra tra poveri: occorre continuare a monitorare sul limite tra flessibilità e sfruttamento per non fare passi indietro di secoli. (Da ilsussidiario.net di Giorgio Vittadini)
È in corso una guerra tra poveri su cui è bene non far calare l’attenzione: quella per la dignità del lavoro. E’ una guerra che riguarda sicuramente la lotta alla disoccupazione, contro la precarietà e, non ultimo, per l'”umanità” delle condizioni di lavoro. Tutti ricorderanno la vicenda dello sciopero dei lavoratori di Amazon nella sede di Piacenza durante il “Black Friday” dello scorso novembre. La protesta nasceva per dare uno stop a ritmi di lavoro massacranti, passati in attività ripetitive, dannose alla salute e con tempi di recupero insufficienti. Un paio di mesi dopo scoppiava la polemica sul braccialetto elettronico, che la stessa azienda di Jeff Bezos stava brevettando per controllare i movimenti dei magazzinieri e dare loro indicazioni per essere più efficienti.