In una puntura c’è la sconfitta dei no vax
A Novi Ligure una prof ha indotto una classe a vaccinarsi per proteggere Simone, malato di tumore. Una lezione di ragione a politici e no-vax. E Il Times accusa l’Italia. (Da ilsussidiario.net di Renato Farina)
Parliamo di vaccini? Sì, e però di qualcosa di persino più importante del dovere di vaccinarsi. C’entra con la materia di cui è fatta la nostra identità: che è la ragione, con le sue domande di senso e il desiderio di essere amati e di voler bene. Quante cose stanno dentro una punturina. Ce lo ricorda una notizia che ci viene dal liceo Arnaldi di Novi Ligure, provincia di Alessandria. I compagni di classe di Simone, uno studente diciottenne ammalato di tumore, osteosarcoma, e dunque fragilissimo e facile oggetto di attacchi virali, hanno deciso di non essere in alcun modo causa di rischio per l’amico. Si sono vaccinati tutti per ridurre allo zero virgola la probabilità che una malattia di qualsiasi genere attenti alla vita di Simone.