L’imprevisto: un cuore che batte
A Pesaro, la comunità “L’imprevisto” offre una possibilità per tanti giovani che hanno smarrito la loro strada una possibilità di ricominciare con entusiasmo. (Dal sussidiario.net di Giorgio Vittadini)
Qualcosa si è inceppato lungo la linea che trasmette messaggi importanti, quelli che formano il sentimento della vita di una società. Non solo la comunicazione pubblica, ma quella elementare, da genitori a figli, da collega a collega, tra vicini di casa. Mi è apparso chiaro dialogando con un gruppo di giovani. Uno scambio vero, intenso, sincero, radicale, come quello che concedono solo persone che vivono situazioni-limite, quella di una comunità di recupero per tossicodipendenti. Persone che non hanno alcuna voglia di fare finta o di “farsela andare bene” e per questo riescono a esprimere meglio di altri il “fondo” del loro modo di essere, nel bene e nel male. Fondo che però alla fine, a ben vedere, è comune a tutti.