La sorpresa del Natale, vittoria contro le paure
Dio non proclama semplicemente di avere una passione per il destino dell’uomo: Egli interviene nella storia. Lo fa prendendo iniziative che possono anche sconvolgere situazioni che sembrerebbero già definite. Come nel caso di una giovane donna, Maria (Dal Corriere della Sera di Julián Carrón )
L’insicurezza esistenziale con cui l’uomo di oggi si trova a fare i conti così spesso, lo fa precipitare nella paura. Quante situazioni non può controllare con le sue forze! Era successo già al tempo del profeta Isaia: nell’imminenza di una guerra, la casa di Giuda cerca di assicurarsi l’alleanza di una potenza straniera, gli Assiri. Davanti alla paura la tentazione è sempre quella: affidarsi al potere, al più forte, perché ci liberi dallo stato di insicurezza in cui ci si trova. Ma i conti non tornano e la paura non viene meno. A questo punto, Dio prende l’iniziativa e si rivolge ad Acaz, re di Giuda, attraverso il profeta Isaia, per indicargli che quella non è l’unica strada, che ce n’è un’altra più sicura: affidarsi all’unico «potere» in grado di andare fino alla radice della paura e di sconfiggerla (cfr. Is 7,10-14).