LA CENSURA NASCOSTA
I libri si censurano non soltanto non pubblicandoli, ma non leggendoli, rendendo impensabile sia andarli a cercare che trovare il tempo per leggerli. Siamo infatti liberi di non leggerli e infatti li leggiamo sempre meno. Non si vieta la lettura di un libro, non si scoraggia la lettura, si dice anzi che è un bene. Ci si limita piuttosto all’essenziale: si fa in modo che ci sia sempre qualcosa di più comodo e veloce da fare