“Anche in carcere si può vivere così”. Lettera di Formigoni
Lettera dell’ex governatore lombardo, che racconta la sua detenzione a Bollate. «Hanno potuto condannarmi ma non hanno potuto decidere del mio modo di reagire e di vivere» (Da Tempi, di Roberto Formigoni)
Caro direttore, mi chiedi di raccontare ai lettori di Tempi qualcosa del carcere, dopo oltre tre mesi di detenzione. Cerco di mettere ordine in alcuni pensieri e in alcune esperienze e ti rispondo così: la mia condanna è stata pubblicamente definita dal prof. Franco Coppi, il più grande penalista italiano, «una condanna senza colpa e senza prove», perdipiù aggravata dalla cosiddetta legge “spazzacorrotti” di cinquestelle e Lega, entrata in vigore il 31/1/19 e applicata retroattivamente (!) nei miei confronti per presunti reati eventualmente compiuti nel 2011. Una legge che diversi tribunali si sono rifiutati di applicare, e nei confronti della quale il tribunale di Venezia per primo ha fatto ricorso alla Corte Costituzionale perché ne dichiari la incostituzionalità…