Eugenio Corti e l’amore per Vanda: le lettere
Raccolto in volume l’intenso carteggio dell’autore del “Cavallo rosso” con la moglie scritto tra il 1947 e il 1951 Con un epilogo del 1993 che rappresenta il suo testamento spirituale (Da Avvenire)
“Voglio il tuo amore. Lettere a Vanda” (Ares, pagine 272, euro 16,00) è il nuovo libro di Eugenio Corti (1921-2014), da oggi nelle librerie, che raccoglie il carteggio inedito con Vanda, inseparabile compagna di una vita, conosciuta presso l’Università Cattolica di Milano nel luglio del 1947. Anticipiamo in queste colonne l’ultima lettera della loro lunga intensa corrispondenza, con la riflessione introduttiva e il commento finale della stessa moglie Vanda.
La mia vita con Eugenio fu come la descrivono le lettere dei quattro anni prima del matrimonio. Periodi di intesa profonda, esaltante, di completa comprensione e dedizione reciproca alternati a scontri e assenze da parte sua, pur essendo sempre costante la sua presenza in casa, e di irritazione e solitudine per me, difficile da sopportare. Fu in uno di questi momenti, forse il più penoso, che desiderai lasciarlo e scomparire dalla sua vita…