Cosa potrà rendere questo anno “felice”?
Ci auguriamo tutti “Happy New Year”, buon anno (almeno per qualche giorno). Ma cos’è che potrà rendere questo 2020 felice? Andrebbe chiesto a George Bailey (Da ilsussidiario.net di Riro Maniscalco)
Happy New Year! Per qualche giorno continueremo a scambiarci questo augurio, con tutti, anche con ignoti passanti che incrociamo per strada (non so da voi, ma qui si fa). Un buon auspicio che non fa male e non si nega a nessuno, civilmente universale, politicamente neutro e soprattutto non discriminatorio a differenza del “fazioso Merry Christmas” che ormai solo le canzoni di stagione di cinquant’anni fa non si vergognano di proclamare senza equivoci.