Chi può resistere a don Camillo, se batte Eco e fra Guglielmo?
Don Camillo, il pretone del “Mondo piccolo” guareschiano, ha sbaragliato Eco nel concorso letterario di “Robinson”. Sono i miracoli dell’eterna giovinezza (Da ilsussidiario.net, di Egidio Bandini)
Dunque don Camillo batte Guglielmo da Baskerville 4 a 3: un risultato impressionante, che ricorda l’arcifamosa Italia-Germania del ’70… Ma stavolta la vittoria del pretone di Mondo piccolo è ancora più clamorosa, perché nessuno si sarebbe sognato mai nemmeno di mettere sullo stesso piano Don Camillo e Il nome della rosa, né dal punto di vista intellettuale, né tampoco da quello letterario. Di sé Guareschi diceva di avere un vocabolario che contava sì e no 200 parole (anche se non era vero) ed affermava che i critici letterari gli avevano concesso solo di essere contemporaneo, ma non scrittore. E ancora ribadiva che i suoi libri erano stati tradotti nelle principali lingue del mondo, eccettuata la italiana e per questo i critici italiani non avevano mai preso in considerazione i suoi scritti.