PENSARE POSITIVO E L’ANIMA IMMORTALE
E’ così che gli psicospecialisti da megafono ci trattano tutti da spiriti fragili a cui dare dei colpetti sulla spalla, come se di fronte al numero di bare che escono dagli ospedali non si dovesse mai smettere di “pensare positivo”. Credo che invece vada difesa la libertà di pensiero e di stato d’animo. Altro che psicologia, per pensare positivo bisogna credere che la cosa più reale in noi sia l’anima immortale. (Alfonso Berardinelli, il Foglio)