Lourdes, si torna infine alla “casa” della speranza
(Da Avvenire, di Marina Corradi)
Per due mesi nel Santuario di Lourdes i rubinetti dell’acqua alla Grotta sono rimasti serrati. Nessuno, proprio lì dove sempre c’è la coda di uomini e donne di ogni età e provenienza, che va a riempire bottiglie d’acqua limpida. Per due mesi l’infinita sequela di “ merci” degli ex voto nelle cappelle è sembrata quasi, nel silenzio, una storia del passato.